Una cura dolce e progressiva ma di sicuro effetto, è di bloggare con se stessi.
Una volta lanciato un post come amministratore, ci si crea un utente alternativo su gmail, e con tale utente si risponde a se stessi.
In tal modo la conversazione procede in maniera ordinata, senza sovrapposizione di voci: l'utente B non potrà "parlare" se non dopo che l'utente A ha detto la sua.
E poichè il B avrà letto ciò che ha scritto A, sarà portato a rispondere a tono.
che meraviglia !!! |
Bene, bravo, bis.
RispondiEliminaL'approccio è colto e disinvolto,leggero e profondo, dolce e amaretto.
Insomma: di tutto un po'