Arare i campi è fatica, fatica e sapienza antica, di uomini e di bestie.
Si alzavano molto prima dell’alba. Nonna Aspasia apriva la madia per preparare la colazione ed il pane e companatico da mangiare al campo, gli uomini mangiavano e poi scendevano nella stalla al piano terra, portavano fuori gli otto buoi, caricavano gli aratri sul carro e partivano per uno dei campi da arare.
Allo spuntare del sole quattro aratri erano in altrettante porzioni di campo, tirati da quattro coppie di buoi e quidati da quattro coppie di uomini. Nonno Lello si fermava in ogni postazione, raccoglieva un sasso e lo buttava lontano, dicendo che prima di sera ogni coppia doveva arrivare al suo sasso, e per se stesso cercava di fare il tiro più lungo.