Tradotto in chilometri, sto facendo il ritorno dal mio quinto viaggio sulla Luna.
Da ragazzino sognavo di pilotare astronavi, da giovanotto aerei, e poi mi sono accontentato di pilotare automobili.
Eccole, le mie automobili, a volte comprate usate, a volte nuove, e per ognuna di loro un piccolo ricordo-dedica.
Fiat 600, da neopatentato, comprata già usatissima. Aveva gli sportelli che si aprivano controvento....
Fiat 850, prime decine di migliaia di chilometri da rappresentante: da ultimo aveva il radiatore talmente sforacchiato che dovevo tenere il riscaldamento al massimo anche in pieno agosto, per non far bollire il motore.
Alfasud, 1200 di cilindrata, una scheggia. Con lei ho provato il brivido ed il lusso di avere la quinta marcia !
Ah che meraviglia l' Opel Rekord 2000 diesel, aveva il cambio al volante ed il divano guidatore-passeggero. Mi faceva sentire talmente "americano" che mi comprai il mio primo stetson bianco.
.Opel Ascona, la prima macchina su cui ho installato il seggiolino di sicurezza, per la mia piccola Valentina.
Fiat 131 supermirafiori, la prima macchina con l'aria condizionata, 1600 di cilindrata, vetri elettrici. Che lusso ! Con questa macchina ho fatto il tunnel del Monte Bianco per la prima volta in vita mia.
Fiat Regata 100, color canna di fucile come di gran moda all'epoca. Era un po' debole di carrozzeria ma il motore era instancabile.
Oh che bei ricordi legati alla Fiat Croma 2500 turbodiesel ! A parte il lavoro, facemmo bellissimi tour in Francia, Spagna, Svizzera, Lussemburgo. Forse è stata la più amata in famiglia. E su di essa avevo fatto installare il telefono, un accessorio da VIP: ce n'erano solo 3000 in tutta Italia !
Et voilà il Suzukino, comprato usato per giocare sui sentieri della Val Susa. Fantastico, andava dovunque, superava qualunque salita e pantano.
Ecco la Fiat Tempra, che teneva fede al suo nome: motore robusto, carattere, agile in città e fedele nei lunghi viaggi
Range Rover, comprata usatissima perchè mi serviva un bagagliaio immenso, dove caricare scatole di brochures e libri. Fu un pessimo affare, dovetti rifargli il motore e poco più di un anno e mezzo dopo la vendetti come rottame.
Mi serviva un gran bagagliaio per il lavoro e per le vacanze e quindi ecco che arriva la Fiat Marea Familiare, rossa però: un tocco di brio ed un ritorno ad un motore diesel serio.
Audi A6 familiare, una favola su ruote, con lei ho toccato più volte i 240 km/ora sulla Torino-Milano: però costava un'iradiddio di manutenzione e dopo 180.000 chilometri non era più molto brillante.
Poi venne il Pajero Pinin, per la voglia di fuoristrada ma anche per il lavoro. Peccato che andasse a benzina.....
Lancer 1600 familiare a benzina e gas: risparmio, bagagliaio grande e straordinaria affidabilità del motore. La Mitsubishi fa maccchine veramente toste.
Finita la prima Lancer ho fatto il bis: stavolta berlina, sempre gas e benzina. Dopo tanti anni, la mia macchina ha ospitato di nuovo un seggiolino per bambini, per portare in sicurezza la mia nipotina Beatrice.
A proposito di anniversari...sono 40 anni di matrimonio,tra poco...quanti chilometri su queste auto, insieme, e quanto attendere il tuo ritorno,quando eri via per lavoro!Ma sono state brave macchine e (ci)ti hanno riportato sempre a casa!
RispondiEliminaio mi ricordo la 131, che quando andavi in garage a volte mi mettevi davanti sulle tue ginocchia gli ultimi metri e toccavo il volante (oggi con le norme di sicurezza non si fanno piu' ste esperienze fino a 18 anni)
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